In moltissimi casi le strade residenziali restano deserte per quasi tutta la giornata, eccezion fatta per le ore in cui sulle nostre auto andiamo o torniamo dal lavoro.
Restano deserte perchè sono fatte esattamente come una qualsiasi strada di traffico, e cioè con una doppia corsia che le invade quasi completamente.
I nostri occhi la vedono così, come un altro luogo dedicato sostanzialmente al traffico veicolare; non è solo una questione di percezione: sappiamo perfettamente che nel caso rarissimo che sbucasse da dietro la curva un veicolo, questo avrebbe tutto il diritto di accellerare e sfrecciare proprio sotto i nostri davanzali. Le regole di ingaggio di questa strada residenziale sono sostanzialmente le stesse di un’asse viario importante.
E noi lo sappiamo.
Bene: questo è ciò che accade spesso in molte parti d’Italia. Ma non ovunque. Non in Alto Adige ad esempio.
E poi non accade in questo modo in Germania, e in tutto il nord Europa, tanto per restare nel nostro continente.
E allora? Allora proviamo a immaginare che le strade residenziali fossero fatte in modo diverso. Proviamo a immaginare che fossero luoghi dove potere accedere con i nostri veicoli, ma a velocità ridotti, e soprattutto che fossero spazi accoglienti, abitabili, dove potere svolgere alcune delle attività che oggi facciamo dentro al confine della nostra proprietà, esattamente come avveniva una volta.
Cosa ti piacerebbe di più fare?